Il costo annuo per paziente affetto da una malattia rara è più alto del 28% quando non c'è una terapia specifica. Ad aumentare di più sono i costi indiretti, quelli più spesso a carico del paziente e delle famiglie.
Tra le patologie analizzate, quelle che traggono maggiore vantaggio dalla presenza di una terapia specifica sono le malattie metaboliche: in tal caso c'è una differenza di costi del 77,6% tra lo scenario senza terapia e quello con la terapia (148 mila euro a paziente, contro 263mila).
"Ci auguriamo che questo rapporto apra le porte ad un modo più organico di pensare alle malattie rare, che tenga conto delle conseguenze sociali positive e negative delle malattie rare e di come tenerle in considerazione nelle politiche e negli impegni sociali futuri", ha dichiarato Enrico Piccinini, Head of Europe & Emerging Markets Rare Diseases di Chiesi.
Malattie rare, i costi più alti del 28% se non c'è una terapia
A crescere di più sono le spese a carico di malati e famiglie