(ANSA) - SASSARI, 20 NOV - La nuova tecnica Xlif che consente
la sostituzione del disco intervertebrale mediante approccio
cosiddetto "laterale estremo" (eXtreme Lateral Interbody Fusion)
è stata usata, per la prima volta, dall'équipe di Neurochirurgia
dell'Aou di Sassari che ha operato un paziente di 65 anni il
quale, dopo tre giorni di degenza, ha fatto rientro a casa senza
mal di schiena.
"Si tratta di una chirurgia vertebrale all'avanguardia -
afferma la neurochirurga Maria Antonietta Chessa - che mette la
nostra struttura al pari delle altre del resto della penisola.
E' una tecnica mininvasiva introdotta di recente che può essere
utilizzata per il trattamento della patologia degenerativa della
colonna vertebrale".
Il paziente, in anestesia generale, viene posizionato su un
fianco, sopra il lettino operatorio. Con una piccola incisione
il neurochirurgo accede alla colonna vertebrale, con minimo
trauma dei tessuti. Il neurochirurgo quindi, con la stessa
tecnica usata in laparoscopia, inserisce tra le vertebre una
protesi discale in titanio.
"Con questa metodica - aggiunge il neurochirurgo Giosuè
DiPellegrini - riusciamo a evitare il passaggio vicino alle
radici nervose che non vengono toccate in alcun modo".
Un intervento che viene realizzato grazie a un monitoraggio
neurofisiologico real time, con l'impiego di un apparecchio
radiologico, arco a C o amplificatore di brillanza, che consente
di posizionare la protesi vicino ai dischi intervertebrali.
Una tecnica consigliata in presenza di alcuni fattori: il
paziente, infatti, non deve aver avuto altri interventi
addominali e deve avere una posizione bassa della cresta iliaca
quindi una posizione alta della dodicesima costa e il livello
dell'intervento deve essere localizzato tra le vertebre lombari
L2 ed L5. Tempi più rapidi per la stabilizzazione della colonna
e il periodo post operatorio che passa dai 7 ai 2/3 giorni di
ricovero.
L'intervento è stato realizzato dall'équipe di
Neurochirurgia, in collaborazione con Nicola Marengo
dell'ospedale Molinette di Torino. (ANSA).
La tecnica mininvasiva Xlif cura il mal di schiena cronico
Utilizzata dalla Neurochirurgia di Sassari per la prima volta