Tre pazienti con malattie della retina - due a Roma e uno in Usa - sono stati operati agli occhi grazie a una tecnologia di 'istruzione' da remoto del laser che esegue l'intervento. È la prima volta che questa tecnologia viene usata tra Europa e America.
Per l'intervento sono stati usati due laser gemelli dotati di una nuova tecnologia che permette loro di essere controllati a distanza. Nel dettaglio, per eseguire l'operazione, dopo aver condiviso le immagini cliniche e gli esami strumentali eseguiti sui pazienti, gli esperti dei due centri di riferimento hanno disegnato lo schema del trattamento computer-guidato ottimale per ciascun paziente. Il programma di trattamento è stato quindi trasferito in modalità remota sul laser localizzato nella sede in cui si trovava il paziente. Qui, il medico presente in sede ha attivato il dispositivo completando il trattamento pre-configurato. Il margine di errore è stato quasi azzerato grazie alla tecnologia di tracciamento oculare di cui sono dotati i nuovi laser, che permette loro di percepire ogni movimento inappropriato del paziente e interrompere il trattato in caso di necessità.
Le due organizzazioni hanno fatto sapere che, "in funzione degli straordinari risultati ottenuti, hanno congiuntamente deciso di adoperarsi per dislocare dei laser teleguidati in Paesi caratterizzati da un ridotto sviluppo tecnologico". Ciò consentirà di "formare delle classi locali di giovani oculisti, la cui formazione verrà coordinata a distanza dagli specialisti che afferiscono alle rispettive fondazioni nell'ambito di un programma educativo no-profit".
Tra Roma e gli Usa 3 interventi alla retina a distanza
Operazione eseguita con apparecchi laser programmati da remoto