Droni pipistrello leggeri, di 72 grammi, dotati di videocamere ad alta risoluzione in grado di supportare delicate difficoltà strategiche del soccorso. È la sperimentazione annunciata da Mario Balzanelli, presidente Nazionale Sis118.
"Grazie al supporto tecnologico fornito dal consorzio aerospaziale campano Caltec, è in già in corso di sperimentazione l'utilizzo del drone pipistrello - spiega Balzanelli - Il progetto sperimentale Seuam di Sis118 (Sanitary Emergency Urban Air Mobility) prevede che droni iperveloci teleguidati dalla Centrale Operativa 118 veicolino nanodroni (droni pipistrello) dotati di videocamere ad alta risoluzione in grado di supportare con immediatezza delicatissime difficoltà strategiche del soccorso".
La sperimentazione è condotta "nella prospettiva di dotare le Centrali Operative 118 delle implementazioni tecnologiche più evolute in grado di assicurare la visualizzazione in tempo reale degli scenari di maggiore criticità - sottolinea Balzanelli - al fine di individuare rapidamente pazienti che risultino dispersi o presumibilmente situati in aree difficilmente raggiungibili e quindi di valutare, per erogare le modalità più efficaci del soccorso, le condizioni cliniche ad altissimo rischio obiettivo di questi soggetti, particolarmente quando le vittime di un malore o di un trauma si trovino incastrate in spazi confinati particolarmente angusti, e di difficile accesso con i percorsi operativi ordinari".
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