Un sostegno psicologico gratuito, anche da remoto, per pazienti affetti da malattie metaboliche ereditarie, in particolare il rachitismo ipofosfatemico (XLH).
E' il Progetto Aurora, voluto da Aismme APS, per andare incontro alle famiglie alle prese con una patologia rara, con insorgenza pediatrica, che produce lesioni scheletriche, anomalie a carico delle ossa, della muscolatura e delle articolazioni a causa dell'eccessiva perdita del fosforo. Chi ne è affetto - si stima colpisca un nuovo nato ogni 60 mila- soffre di forti dolori, ha difficoltà nel movimento e deve ricorrere molto spesso a interventi chirurgici e riabilitazione.
"Il Progetto Aurora è la nostra risposta alle richieste di un sostegno psicologico da parte di famiglie dei pazienti e pazienti adulti affetti da malattie metaboliche afferenti l'Ospedale di Verona e dai pazienti ipofosfatemici, dovunque essi risiedano, le cui importanti problematiche emergevano nei vari contatti con il nostro centro aiuto ascolto - spiega la presidente di Aismme Aps Cristina Vallotto -. Il servizio è un'oasi di ascolto e comprensione, uno spazio sicuro dove esplorare e affrontare le emozioni, che aiuta a sostenere le sfide emotive legate alla condizione". Il servizio, con il supporto della psicologa e psicoterapeuta Sarah Carcereri, è prenotabile via mail a sostegno.psicologico@aismme.org. Verrà fissato un appuntamento telefonico, in video-consulenza o in presenza entro 72 ore.