Un decalogo e un podcast per aiutare a proteggere la salute del cuore e delle arterie. Sono gli strumenti della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (Siprec), per imparare a prendere le distanze dai principali fattori di rischio, presentati in occasione della Giornata Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare il 10 maggio.
"La conoscenza è un'arma formidabile di prevenzione - spiega Massimo Volpe, presidente della Siprec -. E per contribuire alla conoscenza dei fattori di rischio e a come combatterli per prevenire le malattie cardiovascolari inauguriamo sul portale www.siprec.it la 'Casa della Prevenzione Cardiovascolare', una sezione che ospita podcast, video e testi dedicati a questo argomento, che verrà aggiornato continuamente con nuovi contenuti".
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese. Secondo l'Istat nel 2021 il 30,8% di tutti i decessi sono stati riconducibili a queste patologie. Tra i principali fattori di rischio: "il colesterolo alto, l'ipertensione, il fumo di sigaretta, il diabete, il sovrappeso/obesità, la sedentarietà - prosegue Volpe-. Ma accanto a questi, ne stanno emergendo anche di nuovi, come l'inquinamento, un sonno disturbato o insufficiente, lo stress e anche le mode alimentari e i cattivi consigli dei social".
A volte, adottare uno stile di vita salutare, può aiutare. Controllare regolarmente i valori della pressione e il peso, ma anche Colesterolo Ldl, trigliceridi e glicemia, seguire la dieta mediterranea, moderare l'uso di alcool, smettere di fumare, combattere la sedentarietà camminando di più e incrementando l'attività fisica sono alcune buone regole da tenere a mente. Importante, anche tenere a bada lo stress e proteggere il sonno.
"Un eccesso di rumore o di luminosità, non solo quella che viene dall'esterno, ma anche dallo schermo di tablet e cellulari, può danneggiare l'architettura e la durata del sonno - conclude Volpe-. E un sonno poco ristoratore alla lunga presenta il conto all'apparato cardiovascolare. Dormire male contribuisce all'aumento di peso, che a sua volta può portare ad un aumento di pressione e aumentare il rischio di diabete e di colesterolo alto".