Per l'85% degli italiani è una vera e propria patologia associata a molteplici cause e non semplice conseguenza di alimentazione e stili di vita scorretti; ma il 72% assegna un certo grado di responsabilità alle Istituzioni per il vuoto legislativo presente. L'obesità, secondo il documento "Obesità in Italia.
Almeno 2,8 milioni di adulti muoiono ogni anno a causa di questa patologia e delle sue conseguenze, senza contare che essa è causa di morte prematura e collegata ad almeno 200 complicanze tra cui diabete di tipo 2, tumori, ipertensione, dislipidemia, malattia coronarica e apnee ostruttive. "Contrastare in modo diretto l'obesità - afferma Ilya Yuffa, Presidente Lilly International - è un obiettivo prioritario di Lilly. L'obesità deve essere affrontata con una visione sistemica che parta dalla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento, disegnando percorsi per i pazienti che hanno davvero bisogno di una cura". "Si prevede che l'impatto economico dell'obesità - sottolinea Umberto Agrimi, Direttore del Dipartimento Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) - raggiungerà, in media, l'8,4% della spesa sanitaria totale nei paesi Ocse nel 2050".
Obesi 6 milioni di italiani, ma è un'emergenza non riconosciuta
Per 85% la condizione è legata a più cause, il 72% crede ci sia un 'vuoto normativo'