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Medici contro i botox bar, 'rivolgersi a specialisti esperti'

Aiteb, iniezioni sono un trattamento medico a tutti gli effetti

Un trattamento botox

Redazione Ansa

   ROMA, 10 GIU - "Il trattamento di medicina estetica con il botox è una procedura medica a tutti gli effetti, che per essere eseguita necessita di luoghi e protocolli adeguati professionali. L'idea alla base dei botox bar offre un'immagine distorta dell'intervento, che causa fraintendimenti e nei casi peggiori anche danni ai pazienti". A dirlo è Maurizio Benci dell'Associazione italiana terapia estetica botulino (Aiteb) commentando il fenomeno dei botox bar, i nuovi studi di medicina estetica presenti a Roma, Milano e Monza che vogliono avvicinare i giovani a botulino e filler, con un approccio smart e facilmente fruibile.
    "Il protocollo è un intervento medico a tutti gli effetti, quindi consigliamo di rivolgersi a specialisti esperti e competenti - evidenzia Benci - l'intervento deve essere realizzato in luoghi che rispettano le condizioni igieniche e sanitarie, e da uno specialista. Le iniezioni di botulino non possono essere eseguite frettolosamente e devono sempre essere precedute da una visita medica, una anamnesi e dall'inquadramento delle condizioni cliniche del paziente".
    "Offrire l'immagine di uno studio medico come un bar - conclude Benci - dove le iniezioni di botox sono offerte express, può essere considerato attraente e di moda, ma rischia solamente di causare danni ai pazienti e fraintendimenti nei confronti della medicina estetica". (ANSA).

 LA REPLICA - ROMA, 15 GIU - "Affermazioni prive di supporto specifico e altrimenti infondate, diffuse al solo scopo di gettare discredito sull'operato del progetto Botox Bar Italia e dei professionisti che vi svolgono la propria attività": è questa la replica del legale di Botox Bar dopo le affermazioni di Maurizio Benci dell'Associazione italiana terapia estetica botulino (Aiteb) sui nuovi studi di medicina estetica presenti a Roma, Milano e Monza con questo brand. "Infatti - afferma l'avvocato Cristiana Mei -  non sussiste nesso fra la modalità di accoglienza dei pazienti, che abbracciano tutte le fasce di età e non sono solo giovani, come si vuole far credere, in un ambiente piacevole e differente dall'ordinario studio medico, che faciliti il confronto libero con il medico professionista in un settore molto personale come quello della medicina estetica e la professionalità della prestazione sanitaria resa".
    "L'attività autorizzata - spiega il legale - presenta tutti i requisiti di legge previsti per l'esercizio dell'attività sanitaria ivi svolta, con la conseguenza che i luoghi in cui la prestazione è svolta rispettano le condizioni igieniche e sanitarie, a dispetto di quanto affermato; tutti i pazienti e tutte le pazienti vengono condotti e condotte attraverso la visita specialistica, con apposito iter anamnestico, a differenza di quanto pubblicamente affermato e non esistono trattamenti, impropriamente definiti 'express' o 'eseguiti frettolosamente' ".
   

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