(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Sono 83 le sezioni, 17mila volontari,
146 progetti di ricerca scientifica, 5.186 viaggi solidali e 670
posti letto per 62.
"Da 55 anni l'Associazione Italiana contro le Leucemie è
impegnata quotidianamente nel migliorare la qualità della vita
dei pazienti ematologici e delle loro famiglie", afferma
Giuseppe Toro, presidente nazionale di Ail. "Ail stanzia
annualmente milioni di euro per sostenere la ricerca scientifica
e supporta il Gimema (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche
dell'adulto) per studiare le patologie e identificare i migliori
protocolli diagnostici e terapeutici, e per finanziare
assunzioni e borse di studio per data manager, psicologi,
medici, ricercatori, biologi e infermieri. Il sostegno alla
ricerca da solo non basta; è fondamentale anche essere al fianco
dei pazienti durante tutto il percorso della malattia",
aggiunge.
"Ail da sempre collabora con l'Associazione Italiana
Ematologia-Oncologia Pediatrica (Aieop), Fondazione Italiana
Linfomi (Fil), Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo (Gitmo),
Società Italiana di Ematologia (Sie) e Società Italiana di
Ematologia Sperimentale (Sies), che rappresentano le principali
società scientifiche nell'ambito ematologico italiano", spiega
William Arcese, presidente del comitato scientifico Ail.
Come fa sapere Ail, in Italia, sono circa 500mila le persone
che convivono con un tumore ematologico e sono 30mila le nuove
diagnosi. Grazie alla ricerca i pazienti hanno maggiori
probabilità di guarire o di convivere per anni con la malattia
mantenendo una buona qualità di vita. (ANSA).
L'Associazione italiana contro le leucemie festeggia 55 anni
Ogni anno Ail stanzia milioni di euro per la ricerca scientifica