(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Una riduzione media fino al 62,8%
dell'indice di apnea-ipopnea (Ahi), ovvero circa 30 eventi in
meno di riduzione o interruzione del flusso d'aria di una
persona per ora di sonno, rispetto al placebo. Questo il
risultato degli studi clinici di fase 3 Surmount-Osa sulla
tirzepatide iniettabile (10 mg o 15 mg) per il trattamento
dell'apnea ostruttiva del sonno (Osa) da moderata a grave negli
adulti con obesità, con e senza terapia con ventilazione a
pressione positiva delle vie aeree (Pap).
I risultati completi sono stati pubblicati sul New England
Journal of Medicine (Nejm) e presentati all'84esima sessione
scientifica dell'American Diabetes Association© (Ada).
Come fa notare Eli Lilly, l'Osa è una malattia complessa che
può avere impatto sulla progressione di gravi complicanze
cardiometaboliche, tra cui ipertensione, malattia coronarica,
ictus, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e diabete
di tipo 2.
"Negli studi, i pazienti con apnea ostruttiva del sonno e
obesità trattati con tirzepatide hanno mostrato circa 30 eventi
in meno ogni ora di sonno e quasi la metà ha raggiunto la
risoluzione della malattia", ha detto Atul Malhotra, presidente
della Peter C. Farrell, professore di medicina presso la
University of California San Diego School of Medicine e
direttore di medicina del sonno presso Uc San Diego Health.
"L'Osa può avere ricadute dirompenti nella vita quotidiana e
influisce sulla salute a lungo termine di una persona, se non
trattata, perché può portare a gravi complicazioni
cardiometaboliche", ha sottolineato.
"Questi dati supportano l'efficacia di tirzepatide negli
adulti che vivono con Osa da moderata a grave e obesità e hanno
il potenziale per aggiungersi alla nostra cassetta degli
attrezzi per il trattamento dell'Osa". (ANSA).
Efficace una molecola contro l'apnea ostruttiva del sonno
Eli Lilly, esito positivo di due studi clinici