L'Associazione Italiana Celiachia (Aic) ha lanciato il nuovo bando "Aic Investigator Grant - Call for Proposals 2024", destinato a ricercatori senior altamente qualificati con comprovata competenza e volto a finanziare i migliori progetti di ricerca scientifica su celiachia, dermatite erpetiforme e sensibilità al frumento non celiaca (Non-Celiac Wheat Sensitivity, Ncws). I ricercatori a cui è rivolto il bando (Principal investigator, PI) sono studiosi di provata esperienza internazionale nel settore, che condurranno i progetti di ricerca selezionati per il finanziamento presso l'ente di ricerca italiano non-profit (pubblico o privato) di appartenenza).
Il bando AIC Investigator Grant 2024 è un programma di co-finanziamento della ricerca scientifica: il PI e il suo istituto di appartenenza partecipano alla realizzazione del progetto di ricerca selezionato mediante propri fondi non-profit, per cui è previsto uno stanziamento complessivo di 450mila euro. Possono essere presentati progetti di ricerca annuali, biennali o triennali, anche multicentrici.
Il termine per richiedere la partecipazione al bando, disponibile sul sito dell'Associazione, è fissato per il giorno di giovedì 5 settembre 2024, alle ore 12 italiane. La domanda può essere presentata esclusivamente tramite il Portale Web 'Associazione Italiana Celiachia Calls and Proposals'. Il bando è interamente finanziato con i fondi del 5x1000.
La tipologia di cui fa parte il bando 2024 è solo una delle due modalità di finanziamento dei progetti di ricerca AIC, incentrati su genetica, immunologia, prevenzione, food technology, clinica. Oltre agli Investigator Grant, rivolti a ricercatori senior, vi sono infatti i bandi Fellowship, per formare medici e ricercatori di domani.
Dal 2013 AIC ha investito circa 4 milioni di euro in oltre 30 progetti scientifici, che hanno prodotto più di 70 pubblicazioni su riviste internazionali. "L'impegno dell'Associazione Italiana Celiachia nei confronti della ricerca scientifica è cresciuto negli anni", afferma Rossella Valmarana, presidente dell'Associazione, "e rispecchia ciò in cui crediamo: fare ricerca che abbia un comprovato impatto sociale e diffondere i risultati ottenuti dagli studi. Non solo nella comunità scientifica e la classe medica", continua, "ma mettendoli al servizio dei pazienti celiaci attraverso una serie di iniziative istituzionali, come il Convegno Scientifico annuale, il magazine Celiachia Notizie, il coinvolgimento diretto delle 21 AIC territoriali associate, e tutti i nostri canali di comunicazione".
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