(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Le ondate di calore estremo che in
questi giorni stanno investendo il nostro Paese hanno un impatto
pericoloso sul benessere di bambine, bambini e adolescenti;
nella giornata odierna sono oltre 880mila i minori in Italia
esposti a temperature torride, poiché vivono nelle città
classificate come bollino rosso dal Ministero della Salute, cioè
quelle che registrano nel corso della giornata i livelli massimi
di calore (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso,
Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti,
Roma, Trieste, Verona e Viterbo)". Lo rende noto Save the
children, ricordando che circa il 18% dei piccoli, pari a quasi
160mila, ha meno di 4 anni e risulta essere più vulnerabile ai
problemi di salute che le alte temperature possono causare.
Save the Children ricorda poi che nel nostro Paese la
probabilità di eventi estremi legati alla crisi climatica "è
aumentata del 9% in 20 anni e i più piccoli rischiano di subire
in modo pesante i disagi che questo comporta".
L'emergenza caldo è ancora più grave per i bambini che vivono in
famiglie in condizioni di svantaggio economico, o abitano in
ambienti piccoli, insalubri o sovraffollati. In Italia, il tasso
di sovraffollamento delle abitazioni nella fascia 0-17 anni è
molto elevato: 2 bambini su 5 (il 40,9% dei minorenni nel 2023)
rispetto a una media europea del 25% . Nel 2023, Istat stima che
il 9% delle famiglie italiane vivano in abitazioni con
irregolarità nell'irrigazione dell'acqua, per problemi nella
rete idrica locale, parliamo di 2,3 milioni di famiglie
prevalentemente residenti nel Mezzogiorno.
Inoltre, ricorda ancora l'organizzazione, "il caldo estremo
ha un effetto negativo sulla salute mentale e fisica dei
bambini, compresa la loro capacità di riposare, imparare e
giocare".
Le aree urbane sono maggiormente colpite dal surriscaldamento
e sono interessate in maniera rilevante dagli effetti negativi
dei cambiamenti climatici. Come ha rilevato l'Istat, nel 2022 i
capoluoghi di provincia mostrano una tendenza alla crescita
della temperatura rispetto al valore medio del periodo
2006-2015, con i picchi nelle città di Gorizia (+8,7°), L'Aquila
(+ 5,1°), Palermo (+5,1°), Bari (+4,5°), Cremona (+4,3°), Latina
(+3,7°), Livorno (+3,6°), Sondrio (+3,4°) e Grosseto (+3,2°).
(ANSA).
Save the children, oggi 900mila minori esposti al caldo torrido
'Bimbi in condizione di svantaggio economico i più colpiti'