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La tonsillite di Sinner, virale o batterica, frequente fra bimbi

Un tampone per la diagnosi e se servono gli antibiotici

Redazione Ansa

La tonsillite che ha colpito Jannik Sinner costringendolo a non andare alle Olimpiadi è un'infezione della gola, che può essere virale o batterica. È una delle più comuni cause del mal di gola nei bambini ma puo' colpire anche gli adulti. Se l'infezione coinvolge prevalentemente le tonsille, si parla di tonsillite. Se colpisce soprattutto la gola viene chiamata faringite. Quando colpisce entrambi, si parla di faringotonsillite.
    Il mal di gola, spiega il sito del Bambino Gesù, è causato nella maggior parte dei casi dai virus del raffreddore come i Rhinovirus e dai virus influenzali come i virus dell'influenza e i virus della parainfluenza. Soltanto in 3 bambini su 10 il mal di gola è causato da un batterio, lo Streptococco di gruppo B.
    I sintomi più comuni della faringite e della tonsillite sono: mal di gola; deglutizione dolorosa; febbre; tonsille ingrossate e arrossate, spesso con zaffi biancastri di pus; piccole macchie rosse sulla volta del palato; linfonodi del collo ingrossati.
    Tuttavia, non sempre le cose sono semplici e spesso è difficile anche per il medico stabilire con la visita soltanto se la faringotonsillite è causata da un virus o da un batterio.
    La diagnosi si basa anzitutto sulla raccolta della storia clinica e su una visita attenta.
    Ma è spesso necessario praticare un tampone faringeo con test rapido per stabilire se la faringotonsillite è causata dallo Streptococco di gruppo B.
    La cura con antibiotico ha tre obiettivi: abbrevia la durata dei sintomi; previene le complicazioni e in particolare la malattia reumatica; riduce il rischio di trasmettere lo Streptococco in famiglia, a scuola e in comunità. 
   

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