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Maxi rogo Roma: sostegno psicologico per i familiari dei feriti

Regione Lazio, per pazienti non necessaria donazione sangue

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 AGO - "Versano in condizioni critiche" il vigile del fuoco e i tre volontari della Protezione Civile feriti ieri nel maxi rogo di Torre Spaccata a Roma. E' quanto conferma la Regione Lazio in una nota.
    "Sono in prognosi riservata e tre di loro sono ricoverati nel Centro Grandi Ustioni dell'ospedale Sant'Eugenio - spiega l'ente di via Cristoforo Colombo -. Si tratta di un volontario di 33 anni: attualmente intubato, presenta ustioni sul 31% del corpo, di una volontaria di 38 anni, anch'essa intubata, ha riportato ustioni sul 19% del corpo e di un vigile del fuoco di 52 anni: respira spontaneamente, ma ha ustioni che coprono il 54% del corpo". Il quarto paziente, un volontario di 29 anni, è ricoverato in rianimazione, intubato e ha ustioni sul 9% del corpo.
    La Asl Roma2 , in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, ha prontamente attivato, nella giornata di oggi, il servizio di sostegno psicologico per le famiglie e i colleghi dei pazienti coinvolti, al fine di offrire un supporto durante questo momento difficile.
    "Le autorità competenti e l'équipe medica dell'ospedale Sant'Eugenio continuano a monitorare costantemente le condizioni dei pazienti, e ogni ulteriore aggiornamento sarà comunicato tempestivamente - aggiunge la Regione Lazio -. Nel frattempo, per i prossimi 3 o 4 giorni, non sarà possibile diffondere bollettini fino a quando i pazienti, per i quali non è necessaria la donazione di sangue, non saranno operati chirurgicamente". (ANSA).
   

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