(ANSA) - FERMO, 22 OTT - "Dall'inizio di quest'anno, nella
nostra Unità operativa complessa abbiamo operato 120 colon di
cui 80 per neoplasia e 20 resezioni gastriche con una ventina di
resezioni epatiche e 110 colecistectomie. Dal primo ottobre,
poi, nella nostra unità operativa complessa, ha preso servizio
Massimiliano Rimini, esperto chirurgo proveniente dall'ospedale
Torrette di Ancona dove si occupava di chirurgia d'urgenza e
chirurgia di parete".
Per questo da quest'anno è nata una collaborazione con la Uoc
Gastroenterologia dedicando un ambulatorio specifico alla
patologia infiammatoria cronica intestinale per pazienti Mici
seguiti dalla gastroenterologia.
"Un ulteriore servizio, non scontato, è quello
dell'ambulatorio proctologico, che - sottolinea il direttore
generale Ast Fermo, Roberto Grinta - ha implementato la lista
dell'offerta clinica e ambulatoriale della nostra Chirurgia per
rispondere alle esigenze dell'utenza con crescente
professionalità e specializzazione del personale della Chirurgia
del nostro ospedale Murri".
"La sanità marchigiana è ricca di numerose eccellenze che grazie
al lavoro di questa Giunta regionale sono sempre più diffuse sul
territorio regionale - dichiara il vice Presidente della Giunta
e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo
Saltamartini - Grande l'attenzione rivolta alla diagnosi che
consente di avviare tempestivamente le cure necessarie".
L'ambulatorio proctologico, seguito da Emanuele Caproli, si
occupa inoltre dello studio e del trattamento di patologie del
comparto posteriore del pavimento pelvico e dello studio di
patologie maligne (carcinomi). Si lavora anche per l'ampliamento
dell'attività avviando una collaborazione anche con l'Uoc di
Ginecologia per il trattamento dei prolassi multicompartimentali
e con l'Uoc di Malattie Infettive per la diagnosi ed il
trattamento di patologie precancerose anali. "Ad oggi - i dati
forniti da Caproli - dall'inizio dell'attività sono stati
eseguiti 92 interventi e 582 visite". (ANSA).
Ast Fermo: decine di interventi dell'equipe dell'Unità operativa
In organico anche il chirurgo Rimini, era a Torrette