(ANSA) - ROMA, 02 DIC - Verso l'uretra fatta su misura per il
singolo paziente creata usando la stampante 3D, con
bioinchiostri di idrogel e cellule: è l'obiettivo del progetto
europeo Strong UR, cui partecipano anche esperti dell'Università
Cattolica, di Roma, che, guidati da Massimiliano Papi, associato
di Fisica, Dania Nachira e Ivo Boskoski del Dipartimento di
Medicina e Chirurgia Traslazionale, saranno direttamente
coinvolti nello sviluppo dei tessuti ibridi con la stampante 3D
e nei test per misurarne funzionalità e sicurezza, al fine
ultimo di usare questi tessuti in pazienti con problemi
uretrali.
"L'Università Cattolica - spiega Papi - realizzerà tramite
Biostampa 3D strutture biologiche sia per riparare lesioni
dell'uretra su modelli animali, sia ricostruzione completa 3D
dell'uretra".
STRONG-UR si basa su biomateriali innovativi: idrogel
combinati con cellule mesenchimali prelevate dal grasso, per
fare i bioinchiostri. L'approccio innovativo di STRONG-UR alla
riparazione uretrale rappresenta un passo fondamentale per
trasformare le tecnologie di biostampa in soluzioni cliniche
praticabili su vasta scala per l'ingegneria tissutale di organi
tubulari. STRONG-UR permetterà anche di creare mini-uretre umane
in provetta da usare come base per i test di nuovi farmaci o
trattamenti, piattaforma per una valutazione preclinica più
etica e affidabile, superando i metodi convenzionali basati su
modelli animali. "La nostra esperienza nella rigenerazione
tissutale e nella progettazione di modelli sperimentali di
stampa 3D svolgerà un ruolo cruciale nello sviluppo delle
procedure chirurgiche personalizzate richieste per questo
progetto, garantendo una rigorosa validazione dei costrutti
stampati", conclude Papi. (ANSA).
Verso un'uretra su misura con la stampante 3D
Università Cattolica, usando bioinchiostri di idrogel e cellule