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Omceo: Medici, criticità da risolvere al più presto

Riconoscimenti a camici bianchi a 25, 40, 50 e 60 anni da laurea

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 14 DIC - Porre in risalto la questione medica con le criticità che coinvolgono il settore, dal super lavoro cui sono quotidianamente chiamati i camici bianchi nelle diverse specializzazioni, all'habitat lavorativo troppo spesso sinonimo di inadeguatezza per tutti gli operatori sanitari, sino al mancato ricambio del turn over di chi è andato in pensione.
    Insomma i medici sono ancora troppo pochi e il panorama non sembra migliorare nel prossimo futuro. Torna la Giornata del Medico, promossa dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Ancona: questa mattina ad Ancona sono state poste sul tavolo questioni irrisolte da tempo, in un appuntamento che è stata una festa per la categoria, con premiazioni e riconoscimenti, ma in cui il Presidente Fulvio Borromei non ha rinunciato ad elencare anche i limiti della sanità nel suo complesso. "La Giornata è una importante occasione di riflessione e confronto sullo stato di salute della sanità nazionale per comprendere quale direzione dovremo prendere per risolvere le crisi che attanagliano il settore della medicina in tutta la nazione e fuori regione. La valenza di questa Giornata è anche politica - spiega il Presidente Borromei - attraverso di essa si vuole sottolineare la necessità di un nuovo modo di lavorare, di un cambiamento di metodo, viste le difficoltà oggettive verificatesi, legate sia alla carenza generale di medici sia a quella in branche specialistiche vitali per il sistema. Quindi la riflessione da fare in questo momento è quella di studiare un nuovo paradigma per lavorare nell'emergenza causata da questa mancanza e di uscire da essa".
    La Giornata del Medico, tuttavia, è stata come di consueto anche un momento di celebrazione per i medici di varie generazioni.
    Saranno infatti premiati i professionisti a 25, 40, 50 e 60 anni dalla laurea, quindi quelli ancora in esercizio e quelli che hanno esaurito la propria carriera in camice bianco. "Un motivo - dice il Presidente Borromei - per celebrare chi ha dato così tanto alla professione, di fatto una vita, svolta con passione e consapevolezza del ruolo. Ma anche un riconoscimento a chi la sta ancora svolgendo e ha maturato ormai una notevole esperienza". Come tutti gli anni, la Giornata del Medico è anche un'occasione di confronto generazionale considerando che si terrà il Giuramento di Ippocrate per tutti i neolaureati che si apprestano ad entrare nel mondo della medicina: un augurio, la celebrazione di un inizio, un momento emozionante per chi si affaccia alla professione di medico che avrà l'opportunità di confrontarsi con chi questa professione la sta svolgendo da anni. I giovani e i maturi, insomma, per una giornata insieme fuori dalle strutture ospedaliere ma sempre pronti a confrontarsi sulla esigenze della professione. Infine il 'Premio Essere riconosciuti' che, spiega il Presidente Borromei, va a chi nel corso di quest'anno si è distinto nella professione, sia nel campo della ricerca sia nella clinica medica. Si tratta di un vero riconoscimento, quindi, a coloro che hanno già ricevuto per particolari meriti una menzione ufficiale ma anche a chi è stato indicato dall'Ordine stesso come professionista meritorio di un premio.
    Importante momento della giornata, sottolinea il consigliere segretario dottoressa Arcangela Guerrieri, è stata la premiazione del Sindaco Avvocato Daniele Silvetti, al quale è stata consegnata una targa ricordo per avere organizzato, nell'ambito del G7 Salute, l'evento Extra G7: dieci giorni di approfondimenti su tematiche riguardanti il sistema salute.
    "Abbiamo voluto riconoscere al Sindaco Silvetti il suo impegno per aver creato una importante opportunità per i professionisti sanitari della città di Ancona dimostrando una straordinaria visione e leadership". (ANSA).
   

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