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Caracas, dura perquisizione nel carcere militare di Ramo Verde

Almeno tre prigionieri politici feriti da colpi d'arma da fuoco

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 20 DIC - Una retata violenta nel carcere militare di Ramo Verde, nella città di Los Teques, vicino a Caracas, ha lasciato diversi prigionieri politici militari feriti da proiettili. Lo denunciano gli stessi detenuti e l'avvocato Tamara Suju, dell'Ong internazionale Casla Institute, che ha riportato sui suoi profili sui social network che agenti della Direzione di contro intelligence militare, la Dgcim, e dei servizi segreti del Sebin sono entrati all'alba nelle celle di questo carcere.
    "Ci sono tre feriti da arma da fuoco nell'Annesso A piano 4, dove ci sono prigionieri politici e ora sono al piano 1 dove si sentono anche colpi di arma da fuoco. Al comando dell'operazione, il generale Ferrer Sandrea", denuncia Suju.
    Anche gli stessi prigionieri hanno fatto circolare sui social dei video in cui si vedono macchie di sangue sui pavimenti, celle a soqquadro e raccontano della distruzione del cibo portato dai loro familiari. Uno dei detenuti parla di tre feriti, mentre altre fonti da Caracas parlano di sette.
    La perquisizione è avvenuta dopo che il giornalista Jesús Medina - lui stesso un ex prigioniero politico che è fuggito dal paese lo scorso settembre - ha pubblicato online dei video con testimonianze delle torture che vengono praticate nella prigione di Ramo Verde sui prigionieri politici militari. Dati dell'Ong Foro Penal indicano che dei 1.877 prigionieri politici registrati in Venezuela fino al 18 dicembre, 162 sono militari.
    (ANSA).
   

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