(ANSA) - ROMA, 24 DIC - Lieve frenata dell'mpox a novembre.
Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dall'Organizzazione
Mondiale della Sanità, nel mese scorso sono stati registrati
2.
Nei giorni scorsi, inoltre un nuovo Paese ha registrato il primo
caso di infezione causato dal nuovo ceppo Ib: il Belgio.
La situazione dell'Africa continua a preoccupare. Il ceppo Ib
del virus sta continuando a diffondersi prevalentemente nelle
province orientali della Repubblica Democratica del Congo e nei
paesi limitrofi, con la trasmissione all'interno della comunità
segnalata in Burundi e Uganda, che nelle ultime sei settimane
sono gli Stati che riportano il maggior numero di casi
(rispettivamente 924 e 681). Sono stati segnalati inoltre
focolai in Kenya e Ruanda e casi correlati ai viaggi in Zambia e
Zimbabwe. Cresce inoltre il numero di Paesi al di fuori
dall'Africa che hanno riportato contagi: nelle ultime settimane
si sono aggiunti, oltre al Belgio, l'Oman e il Pakistan.
"La diffusione del clade Ib sembra verificarsi principalmente
attraverso la trasmissione tra giovani adulti tramite stretto
contatto fisico, spesso contatto sessuale", spiega l'Oms.
Tuttavia, man mano che il virus comincia a circolare nella
comunità, "i modelli di trasmissione sembrano evolversi, con una
maggiore diffusione all'interno di famiglie". Ciò sta facendo
aumentare la percentuale di casi tra i bambini.
Per quel che riguarda il ceppo IIb, quello responsabile della
epidemia globale del 2022, la gran parte dei casi si è
verificato in Australia. (ANSA).
Mpox, -13% di casi a novembre ma virus resiste in Africa
Mese scorso 2.726 infezioni, primo caso da ceppo Ib in Belgio