(ANSA) - AVIANO, 10 GEN - Uno studio, coordinato dall'unità
di Oncogenetica e oncogenomica funzionale del Centro di
riferimento oncologico di Aviano (Pordenone) e condotto in
collaborazione con diversi centri oncologici e università, ha
permesso di fare luce sulle caratteristiche biologiche del
sarcoma epitelioide e d'individuare nuove possibili opportunità
terapeutiche per questo tumore aggressivo.
La ricerca è stata pubblicata sull'ultimo numero di Modern
Pathology, autorevole rivista dell'Accademia di Patologia
americana e canadese.
Il sarcoma epitelioide - ricorda una nota diffusa dal Cro - è
un tumore raro che insorge negli strati profondi degli arti e
delle parti centrali del corpo e colpisce generalmente i
giovani. Si tratta di una neoplasia subdola, spesso confusa al
momento della diagnosi con altre patologie, tumorali e non. E'
un tumore che tende a recidivare e a dare metastasi e per il
quale al momento non esistono terapie farmacologiche specifiche.
"La ricerca, condotta impiegando tecniche di sequenziamento
del Dna di ultimissima generazione e indagini bioinformatiche,
ha permesso di evidenziare che esistono due varianti molecolari
di sarcoma epitelioide, ciascuna caratterizzata da specifiche
alterazioni genetiche", spiega la dottoressa Roberta Maestro,
direttore dell'unità di Oncogenetica e oncogenomica funzionale
del Cro e coordinatrice dello studio.
"Questi risultati - proseguono Luca Sigalotti ed Elisa Del
Savio, principali autori del lavoro - consentiranno di
diagnosticare il sarcoma epitelioide in modo più preciso e
apriranno la strada a trattamenti personalizzati, mirati a
colpire le alterazioni molecolari che abbiamo individuato".
Il lavoro sul sarcoma epitelioide, condotto sotto l'egida
dell'Italian Sarcoma Group, ha visto coinvolti, oltre al Cro,
l'università di Padova, l'Istituto Tumori di Milano e numerosi
altri ospedali e atenei italiani e stranieri. (ANSA).
Da uno studio sul sarcoma epitelioide basi per nuove terapie
Ricerca coordinata dal Cro Aviano pubblicata su Modern Pathology