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Bioparco Roma, animali al caldo nonostante la neve

Ricoveri riscaldati e diete caloriche, ma qualcuno ama il freddo

Redazione Ansa

ROMA - La neve che nella notte fra domenica e lunedì ha imbiancato Roma non ha colto impreparati gli operatori del Bioparco. Questi avevano già predisposto una serie di misure per tenere gli animali al caldo e al riparo.

I ricoveri al chiuso sono riscaldati, alcuni sono dotati di impianti a pavimento, come quello delle scimmie antropomorfe.

L'area delle scimmie più piccole del mondo (tamarini e uistitì) è provvista di un moderno impianto di riscaldamento, che si attiva quando la temperatura scende al di sotto di quella programmata (intorno ai 22°). Sono inoltre presenti piastre termiche.

Nell'area interna degli elefanti asiatici e all'interno della 'Casa delle giraffe', la presenza di pompe di calore permette di mantenere una temperatura costante di circa 15 gradi. Gli ippopotami pigmei possono contare su una potente lampada riscaldante, mentre i tapiri hanno a disposizione, all'interno della stalla, una lettiera di truciolato e una piastra riscaldante.

Particolare attenzione c'è per gli animali del Rettilario, dove ogni teca ha la temperatura regolata secondo le esigenze della specie. Nell'area interna del drago di Komodo si trova un sistema di 'riscaldamento combinato': oltre alla pompa di calore e al riscaldamento a pavimento, è presente una lampada molto potente (4.500 watt).

Gli operatori compiono un attento monitoraggio su eventuali sintomi dell'esposizione al freddo e predispongono diete speciali per alcune specie, che consistono in pasti a base di alimenti ad alto contenuto calorico.

Tra gli animali c'è anche chi oggi ha festeggiato l'arrivo della neve, come i macachi del Giappone, i cammelli della Battriani, gli orsi e i lupi, che si sono esibiti in corse e capriole sul manto bianco.

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