“Vorremo arrivare ad accogliere e ad assistere più di mille pazienti l’anno. Per farlo, come sempre, oltre alla competenza e alla grande disponibilità di tutto il nostro personale e all’innovazione tecnologica che questa struttura può mettere a disposizione, servono anche risorse per garantire nel tempo l’assistenza ai pazienti”. Così Daniele Piacentini, amministratore delegato e direttore generale del Gemelli Isola Tiberina a margine dell’evento di presentazione del Progetto San Bartolomeo.
“Abbiamo bisogno che ci sia una comunità di amici del Progetto San Bartolomeo che aiuti nel tempo in base alla loro disponibilità questo progetto a camminare sulle sue gambe e a camminare sempre più forte per poter dare una risposta a tutti quelli che si rivolgono a noi”, ha aggiunto Piacentini.
Richiamo “quello che ci ha detto il pontefice nell’incontro privato che abbiamo avuto a settembre e cioè che si aspettava da Deloitte un ruolo di consulente globale”, ha detto Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia. “Un consulente che si impegna nella società ad affrontare i temi che sono sui tavoli di tutte le istituzioni, i temi della salute, del clima, delle diseguaglianze”. Da questo punto di vista, ha aggiunto Pompei, “il tema dell’accesso alla salute è un tema universale e in questo non possiamo che essere impegnati in maniera concreta con il progetto lacciato insieme a Gemelli Isola Tiberina e Comunità di Sant'Egidio e al quale siano onorati di poter dare il nostro contributo”, ha concluso.
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