Salute e Benessere

Contro le malattie croniche, i farmaci non bastano

Novo Nordisk rafforza l’impegno per promozione salute e ambiente

Redazione Ansa

“Novo Nordisk è impegnata sul fronte della lotta alle malattie croniche per garantire alle generazioni future una salute migliore. Ma lottare contro le malattie croniche significa oggi soprattutto migliorare la qualità della vita delle persone, ed è per questo che il nostro impegno affianca alla ricerca la promozione della prevenzione e dei sani stili di vita e la ricerca di soluzioni integrate che agiscano a livello globale”. Così Drago Vuina, general manager e corporate vice president di Novo Nordisk Italy, illustra la visione dell’azienda danese in occasione del suo centenario.

L’aspettativa di vita è raddoppiata negli ultimi 100 anni, ma ciò ha coinciso con un aumenta del numero delle persone con malattie croniche. “I farmaci da soli non possono risolvere queste sfide”, spiega in una nota l’azienda, che sta applicando questo approccio su più fronti. Dal 2015, per esempio, è stata lanciata l’iniziativa Cities Changing Diabetes (Città che cambiano il diabete) che punta a modificare l’ambiente urbano per prevenire il diabete, l’obesità e altre malattie croniche.

A oggi sono oltre 40 le città interessate in tutto il mondo - in Italia sono la città metropolitana di Milano e Roma e molteplici capoluoghi di regione e province - e 150 i partner coinvolti. Tra gli impegni assunti dall’azienda, anche ampliare l’accesso ai farmaci antidiabetici. “Nessun bambino dovrebbe morire di diabete” è il claim del programma Changing Diabetes in Children che garantisce cure e insulina salvavita a bambini affetti da diabete di tipo 1 in Paesi a basso e medio reddito.

Oggi, il programma raggiunge oltre 41 mila bambini e punta a includerne 100 mila entro il 2030. Attenzione anche all’emergenza climatica: dal 2020, Novo Nordisk utilizza elettricità rinnovabile al 100% in tutta la produzione globale; l’obiettivo è produrre zero emissioni di CO2 con le operazioni e i trasporti entro il 2030. Sta inoltre lavorando alla riprogettazione dei prodotti in chiave ecologica affinché i materiali possano essere recuperati e riciclati in nuovi prodotti. "Collaboriamo con istituzioni nazionali e locali e organi del governo che hanno i nostri stessi obiettivi: promuovere la salute, il rispetto dell’ambiente e il benessere delle comunità”, conclude Drago Vuina.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it