(ANSA) - ROMA, 22 APR - Apre nel cuore di Roccamonfina, nel
Casertano, la Locanda dei Folli, il primo Albergo etico della
Campania. Un hotel speciale che punta a integrare e far crescere
professionalmente ragazzi con disabilità, in un reale contesto
lavorativo, affiancati da professionisti del settore. Un albergo
che potrà accogliere a sua volta persone con diverse disabilità,
all'insegna di un turismo responsabile, inclusivo, equo e
solidale. La Locanda dei Folli ha dieci camere, progettate
con cura per essere completamente accessibili. Ogni spazio è
studiato per garantire comfort e autonomia a persone con
disabilità, offrendo un'esperienza di soggiorno inclusiva e
priva di barriere, dove ogni dettaglio è pensato per accogliere
tutti. Lo staff è formato e gestito da Albergo Etico, impresa
sociale nata ad Asti nel 2006, che offre percorsi di
indipendenza, autonomia professionale e di vita a persone con
disabilità intellettiva e relazionale nel settore turistico e
agroalimentare. "Roccamonfina - spiega Alex Toselli, presidente
di Albergo Etico - nasce come parte integrante di un piano di
sviluppo che va da Nord a Sud: dopo Asti, Albergo etico è oggi a
Cesenatico, Roma, Fénis (Valle d'Aosta), Betlemme, in Albania e
Australia, con un progetto di espansione costante sia in Italia
che nel mondo e la volontà di valorizzare i talenti e offrire
opportunità professionali: il 65 % dei ragazzi e delle ragazze
con disabilità di Albergo Etico, infatti, è inserito nel mondo
del lavoro". L'Albergo etico che ora apre in Campania, nel
cuore del verde parco regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano,
è "un faro di ospitalità e inclusione", dice Luca Trapanese,
visionario assessore alle Politiche sociali del Comune di
Napoli, che ha avuto un ruolo chiave nella realizzazione della
Locanda dei Folli. "Sono molto felice che questo progetto abbia
preso vita", afferma Trapanese, papà adottivo single della
piccola Alba e protagonista di alcuni importanti progetti legati
al mondo della disabilità. "Sono queste le occasioni che abbiamo
il dovere di creare se vogliamo parlare seriamente di
inclusione, di vita autonoma, di 'dopo di noi', immaginando i
'disabili' come persone, e non più come malati destinati solo a
essere accuditi o al più intrattenuti. Questo è l'unico vero
modello possibile e spero che sia replicato velocemente
ovunque". "Una delle più emozionanti notizie per me in
qualità di primo cittadino di Roccamonfina", ha dichiarato il
sindaco Carlo Montefusco. "L'apertura di una nuova struttura
ricettiva unica nel suo genere in tutta la Campania e il Sud
Italia. Un'operazione doppiamente interessante, per chi accoglie
(persone con disabilità regolarmente impiegate ciascuno nella
sua possibile professionalità) e per gli ospiti che potranno
godere di una struttura senza barriere, accessibile e attenta
alle diverse esigenze. E' per me motivo di orgoglio che tutto
ciò accada nel nostro territorio che spero diventerà un faro
ispiratore per altri progetti come questo". (ANSA).
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