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Mimit, 'nel servizio Rai attenzione a Lis come mai in passato'

'Suscitano stupore dichiarazioni presidente Vigilanza Floridia'

Mimit, 'nel servizio Rai attenzione a Lis come mai in passato'

Redazione Ansa

Il nuovo contratto di servizio prevede ora: - art. 9, comma 2: "tradurre in lingua dei segni (Lis) almeno una edizione al giorno di Tg1, Tg2 e Tg3, assicurando la copertura di tutte le fasce orarie garantendo l'accessibilità anche ai sordi ipovedenti attraverso un riquadro dell'interprete adeguato per dimensioni e colore"; - art. 9, comma 3: "elaborare e presentare un piano quinquennale per obiettivi, finalizzato allo sviluppo dei servizi e delle trasmissioni nel linguaggio dei segni (Lis), mutuando dalle migliori esperienze già applicate da altre emittenti televisive"; - art. 2, comma 2: "assicurare un rafforzamento degli obblighi di accessibilità, inclusività e usabilità"; - art. 3, comma 4: "migliorare la struttura e l'usabilità di tutte le attuali e future piattaforme digitali del servizio pubblico (esemplificativamente Rainews. it, e Raiplay e RaiPlay Sound) tale da garantire l'effettiva valorizzazione del patrimonio di contenuti e una migliore fruibilità anche per mezzo di algoritmi e di strumenti di intelligenza artificiale, da parte dell'utenza attraverso tutti i possibili dispositivi di ricezione (esemplificativamente le televisioni connesse e non connesse, i dispositivi mobili e nomadici, le radio)". È quanto ricorda una nota del ministero delle Imprese e del Made in Italy, in riferimento alla dichiarazione della presidente della Vigilanza, Barbara Floridia, che "suscitano stupore a fronte del proficuo lavoro comune svolto in questi mesi". Floridia, in particolare aveva chiesto a Urso "perché non siano state accolte le proposte, condivise con la stessa maggioranza, di implementazione dei servizi nel linguaggio dei segni".
    "Comprendiamo che il clima di campagna elettorale possa accendere i toni - sottolinea il ministero - ma corre l'obbligo di ricordare al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, che nel contratto di servizio Rai, anche grazie alla positiva interlocuzione con la commissione, vi è una grande attenzione, quale mai prima nel passato, al tema relativo al linguaggio dei segni".
   

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