"Il Paese si cambia con l'esempio positivo. Come quello che ha dato la Polizia di Stato che ha aperto le porte agli atleti paralimpici.
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Il numero uno del Cip, poi, prosegue sottolineando come "percorsi come questi sono importanti per tutto il Paese. La storia della disabilità è costellata da fenomeni di discriminazione e non è normale che succeda. Il compito della scuola è di trasferire consapevolezza ma anche aiutare tutti gli altri a crescere per una civiltà più coesa e culturalmente più avanzata". le sue parole.
Prima della firma, poi, anche il presidente dell'Oscad, Vittorio Rizzi, ha voluto ribadire come "siamo stati tra i primi al mondo a costituire un osservatorio, Oscad, e oggi questa è una tappa molto importante di un percorso che inizia dal 2010 perché questo protocollo ci impegna in una serie di progetti che già facciamo ma che ora ci espone", conclude.
Cip e Oscad firmano protocollo contro la discriminazione dei disabili nelle scuole
Pancalli, 'il paese si può cambiare con l'esempio positivo'