E' l'arresto della crescita il segnale che più spesso allarma e allerta i genitori che si presentano all'osservazione del pediatra. E a volte la clpa e' la celichia.
Mentre in altri casi i sintomi sono dermatiti e alopecia ossia perdita di capelli che solo dopo un lungo iter vengono ricondotti alla intolleranza al glutine". L'efficacia della dieta si verifica sia con la scomparsa dei sintomi che per la diminuzione degli anticorpi da valutare attualmente ma i valori si normalizzano solo dopo 12 mesi dall'eliminazione del glutine.
La diagnosi e la cura della celiachia in età pediatrica devono tener conto dei diversi aspetti clinici, nutrizionali, psicologici, familiari e sociali in rapporto al periodo dell'età evolutiva nella quale viene eseguita la diagnosi di celiachia.
Dopo la diagnosi, la famiglia deve intraprendere un percorso di adattamento e una riorganizzazione dello stile di vita che coinvolge tutti i suoi componenti. Se ben organizzata la dieta del bambino celiaco permette un'adesione ottimale: stoviglie dedicate, organizzazione della dispensa con alimenti senza glutine separati da quelli del resto della famiglia, acquisto dei prodotti certificati e l'informazione alla scuola in modo che la mensa si adegui alle esigenza, sono i suoi pilastri certificati. A cui si aggiunge l'apprendimento di ricette nuove che rendano varia e gustosa la dieta del piccolo celiaco. Ciononostante, più della metà degli adolescenti abbandona la dieta senza glutine causa la perdita del controllo dei genitori, il desiderio di adeguarsi al gruppo e non essere accettato o marginalizzato. La mancata aderenza alla dieta comporta una ricomparsa dei sintomi e nuove manifestazioni. Ossa a rischio - Nell'adolescente celiaco non diagnosticato o che non segue correttamente la dieta senza glutine, il picco di massa ossea che viene raggiunto rimane ridotto con la conseguenza di un maggior rischio di osteoporosi in età adulta.
L'aderenza alla dieta perché, qualora instaurata dopo il raggiungimento del picco di massa ossea (16-18 anni nelle femmine, 20-22 anni nel maschio) non basta più da sola a correggere il difetto di mineralizzazione dell'osso. Ma una corretta dieta senza glutine è in grado ripristinare in un anno la normalizzazione della quota minerale ossea. Rispetto alla Relazione annuale sulla Celiachia pubblicata nel 2007, le diagnosi di celiachia sono aumentate da 64mila a oltre 182mila negli adulti grazie alla migliore capacità di diagnosi.
Lombardia con il 17.7% al primo posto per numero di pazienti, seguita ex aequo da Lazio e Campania con il 9,7% ciascuna. Si conferma anche il profilo 'di genere' della malattia con le donne affette in misura più che doppia rispetto al sesso maschile.
Quando il bimbo non cresce puo' essere colpa della celiachia
Una malattia camaleonte e i sintomi sono piu' rari