Bambini

Iss, inutili gli integratori per aiutare la ripresa della scuola

"Dieta deve essere bilanciata, importante la colazione"

Redazione Ansa

Nonostante siano ampiamente pubblicizzati anche online, "non ci sono ragioni scientifiche per fornire integratori o vitamine per la memoria agli studenti". Questa è una delle raccomandazioni degli esperti dell'Istituto superiore di sanità (Iss) in vista della ripresa del nuovo anno scolastico, che vedrà tornare sui banchi di scuola 7 milioni di bambini e ragazzi in Italia.

La dieta di bambini e ragazzi, ricordano all'Iss, deve essere bilanciata e, a meno che non vi siano allergie o intolleranze o altre indicazioni mediche, non deve escludere nulla. Quindi, che si tratti di calcio, magnesio o vitamine, "gli integratori per i bambini e gli adolescenti non hanno nessuna indicazione, a meno che non servano per integrare carenze di nutrienti dovute ad esclusioni per allergie o intolleranze alimentari".

 



Quanto all'alimentazione, precisano gli esperti dell'Iss, "dei tre pasti della giornata, la colazione è il più importante, perché interrompe il digiuno più lungo, quello notturno, e questo ha un impatto forte sul metabolismo. Nella composizione del primo pasto del giorno non dovrebbero mancare i carboidrati integrali, che rallentano l'assorbimento degli zuccheri: quindi non merendine e i classici cornflakes, ma pane integrale o fette biscottate integrali". Ripristinare un timing regolare dei pasti una volta tornati dalle vacanze è fondamentale perché distanziare l'assunzione di cibo con i giusti tempi ha un buon effetto "sulla produzione degli ormoni che regolano i livelli di glicemia, fondamentali per la concentrazione e le attività scolastiche", sottolinea l'Iss.

Se dal punto di vista metabolico il pasto più importante è la colazione, dal punto di vista quantitativo deve essere centrale il pranzo. Più leggera, ma comunque da non saltare del tutto, è la cena. Lo spuntino di metà mattina, o quello di metà pomeriggio, servono invece per spezzare il digiuno 2-3 ore dopo la colazione e 3-4 dopo il pranzo: sì a un frutto fresco di stagione, mentre andrebbero evitati cibi ultraprocessati ricchi di sale, zuccheri e grassi saturi.
   

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