Chi russa o respira male durante la notte mette a rischio lo smalto dei denti e facilita la comparsa di carie. E il pericolo aumenta ancora di più per i bambini, visto che, nel sonno, molti di loro respirano a bocca aperta per colpa di frequenti raffreddori e allergie.
Il meccanismo è semplice. Respirare a bocca aperta infatti "asciuga" il cavo orale", facendo evaporare il sottile strato protettivo di saliva che, "grazie a enzimi antibatterici, anticorpi e sali minerali in essa contenuti assicura con il suo flusso regolare una buona detersione delle superfici dentali, il bilanciamento del pH e, di conseguenza, la rimineralizzazione dello smalto". La saliva inoltre ha il compito importantissimo di contrastare i batteri. "La secchezza orale quindi contribuisce a far salire i livelli di acidità e altera la flora batterica, favorendo, oltre alle carie anche la comparsa di irritazioni, stomatiti, afte e infiammazioni gengivali".
Risolvere i disturbi che compromettono una buona respirazione durante il sonno, sia negli adulti che nei bambini, è quindi "importantissimo per evitare conseguenze sulla salute orale".
Ma, purtroppo, conclude Breschi, "nel 75-80% dei casi queste patologie non vengono diagnosticate".
Russare mette a rischio i denti e favorisce le carie
Più batteri in bocca, pericolo anche per bimbi spesso raffreddati