(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Un dente del giudizio che non serve
più o che deve essere estratto, o un qualunque altro elemento
dentale che è stato necessario rimuovere per problemi
parodontali rappresentano oggi un potenziale tesoro per il
paziente grazie alla possibilità di sfruttare il materiale
dentale per trasformarlo in materiale da innesto osseo. Infatti
nello strato di dentina sono presenti importanti 'fattori di
crescita' in grado di stimolare lo sviluppo di nuovo tessuto
osseo là dove serve nella bocca del paziente.
È quanto spiega Silvia Masiero, coordinatore della
Commissione editoriale della Società Italiana di Parodontologia
e Implantologia (SIdP).
Nella pratica clinica, quindi, da un dente rimosso è
possibile ottenere una sorta di granulato che può essere
applicato dall'odontoiatra nella bocca del paziente nel punto in
cui serve rigenerare osso, il tutto anche nella stessa seduta
dentistica in cui si è proceduto all'estrazione del dente. Le
potenzialità dei denti sono enormi: "È sorprendente - sottolinea
l'esperta - ma un dente può essere conservato per anni,
addirittura, secondo gli studi di Tyede Schmidt-Schultz e di
Michael Schultz dell'Università di Goettingen in Germania, per
migliaia di anni, senza che si alterino le sue caratteristiche,
cioè la presenza di proteine specifiche dell'osso del singolo
individuo".
Un gruppo di ricercatori dell'università di Milano nel 2014
ha iniziato una sperimentazione e nel 2020 ha pubblicato un
libro che raccoglie 8 anni di studi in questo campo dimostrando
che non solo il dente - se opportunamente trattato - si
trasforma in osso, ma addirittura contiene proteine che
stimolano la produzione di nuovo osso. In pratica, si ha una
rigenerazione spontanea del supporto osseo che era venuto a
mancare. Il tutto senza dover introdurre materiali estranei al
paziente e con tempistiche ridotte della formazione di nuovo
osso. "L'aspetto più interessante - sottolinea Masiero - risulta
essere la formazione di osso di alta qualità in tutto e per
tutto identico a quello circostante nativo. L'approccio è
promettente ma va sottolineato che le tecnologie emergenti
necessitano di approfondimenti e conferme supportate da trial
clinici, fondamentali per l'evidenza scientifica e per la
valutazione della predicibilità dei risultati". (ANSA).
Dente estratto,base per ricostruire l'osso in bocca paziente
Esperta SIdP, reso in granulato si applica prima di un impianto