Salute denti e gengive

La salute del cuore è strettamente legata a quella della bocca

Clauser (Sidp), gengive infiammate sono porte aperte per batteri

Redazione Ansa

 La salute del cuore è strettamente legata a quella della bocca. Se la scienza non ha dubbi, molta meno è invece la consapevolezza nelle persone e a volte anche in molti medici. A ribadirlo sono le nuove Linee guida dei cardiologi per la Profilassi delle endocarditi, infezioni del rivestimento interno delle strutture del cuore, che in molti casi possono originare proprio da batteri presenti nella bocca.
    L'endocardite è un'infezione dell'endocardio, rivestimento interno delle strutture del cuore, di origine batterica, malattia che nel 2019 ha fatto più di 66.000 morti nel mondo, in Europa ci sono stati quasi 14 casi ogni 100.000 persone. "In molti casi di endocardite - spiega Carlo Clauser, esperto della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) - la porta di ingresso dei microbi nel sangue è stata la bocca. Molte endocarditi sono causate da streptococchi del gruppo viridans che stanno normalmente sui denti e sulle gengive e che possono entrare in circolo nel sangue attraverso manovre come estrazioni dentali, chirurgia odontoiatrica, terapie canalari e scaling ovvero pulizia professionale dei denti. Ma i batteri della bocca - aggiunge - possono arrivare nel sangue anche per via di manovre di igiene fatte in casa, così come quando usiamo il filo interdentale o se si spazzolano troppo forte i denti. Questo si acuisce se si soffre di gengiviti".
    Fra le raccomandazioni ufficiali della Società Europea di Cardiologia (Esc) per prevenire le endocarditi, quindi, c'è quella di spazzolare i denti due volte al giorno, eseguire una pulizia professionale sottogengivale e un controllo dal dentista almeno due volte l'anno per pazienti a alto rischio e una volta l'anno per gli altri. "I pazienti a rischio - precisa Clauser - sono, fra gli altri, tutti coloro che hanno già avuto un'endocardite in passato, o quelli che hanno subito sostituzione di valvole cardiache, persone che hanno avuto una protesi valvolare impiantata attraverso catetere, chi soffre di cardiopatie congenite cianotiche o ha avuto trapianto di cuore".
    Tuttavia, aggiunge Clauser, chi non è a rischio non dovrebbe sottovalutare il problema: "un 15% di endocarditi insorgono in pazienti non predisposti e quindi è importante che tutti mantengano una buona igiene orale, perché se le gengive non sanguinano e non sono infiammate sono refrattarie alle infezioni batteriche. Al contrario una gengiva che sanguina è una porta aperta per l'infezione, che in alcuni casi può colpire il cuore". Per questo, in vista della Giornata mondiale del Cuore che si celebra il 29 settembre, i dentisti mettono in guardia: "mantenere l'igiene orale, con controlli periodici nello studio dentistico e con la pulizia quotidiana a domicilio, protegge anche il cuore". 
   

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