Salute denti e gengive

Paradontite, a maggio nuova fase del progetto "Gengive Sane"

Cairo: 'sempre più eccellenza clinica ed evidenze scientifiche'

Redazione Ansa

Partirà a maggio 2024 la seconda fase del progetto "Gengive sane per salvare il sorriso", nato per estendere a tutti gli odontoiatri italiani l'applicazione delle Linee Guida Nazionali per il trattamento dei primi tre stadi della paradontite. Tra le iniziative presentate da SIdP, in collaborazione con la Commissione Albo Odontoiatri Nazionale (CAO-FNOMCEO) oggi a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, due conferenze on line aperte tutti gli odontoiatri e agli igienisti dentali, un corso Fad con crediti Ecm, un Easy Journal e altre pubblicazioni, sia di natura scientifica che divulgativa. A rilanciare i contenuti anche una campagna congiunta sui social e sui canali di comunicazione della Cao nazionale e della SIdP. L'iniziativa continua dunque nell'obiettivo di guidare il professionista nel trattamento della malattia alla luce delle evidenze scientifiche più recenti, affinchè l'infiammazione gengivale, che può essere trattata con successo, non comporti conseguenze come la parodontite grave, fino alla perdita dei denti. "Una sfida importante è stata all'inizio quella di riunire le diverse parti coinvolte- dichiara Nicola Marco Sforza, il presidente della SIdP-. Nonostante le difficoltà organizzative siamo riusciti a trovare un tavolo d'intesa comune, dipeso soprattutto da un'attenta sinergia. Oggi la parandontite si può curare, ma è importante continuare a diffondere il più possibile le Linee Guida a tutti i dentisti e igienisti italiani, peraltro mediamente molto preparati, in modo da facilitare l'uso di adeguati strumenti preventivi e terapeutici, a secondo della gravità della malattia". Spetterà al nuovo presidente eletto, Francesco Cairo, docente di Parodontologia all'Università di Firenze a guidare la SIdP per il biennio 2024-2025. "Durante il mio mandato da presidente - spiega Cairo - cercherò di mantenere alta qualità dei nostri congressi. Ci muoveremo sempre di più nel solco dell'eccellenza clinica e delle evidenze scientifiche.
    Necessario condividere un messaggio molto importante: facendo diagnosi precoce si possono salvare prevedibilmente i denti e prevenire gravi complicanze sistemiche". 
   

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