(ANSA) - ROMA, 23 LUG - La malattia parodontale è
costantemente associata a un aumento del rischio di depressione
e ansia: i disturbi gengivali vanno spesso insieme a quelli
dell'umore.
Lo rivela uno studio condotto in Cina presso il Dipartimento di
Epidemiologia e Statistica Sanitaria della Qingdao University e
pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology. Gli esperti
hanno usato i dati della Biobanca britannica relativi a 305.188
individui, il cui stato di salute orale è stato stimato
all'inizio dello studio tramite questionari, come pure i sintomi
di depressione e ansia, valutati utilizzando più volte il
Questionario di Salute Mentale (PHQ-4) in diversi intervalli di
tempo. I ricercatori hanno tenuto conto anche delle diagnosi di
depressione e disturbi d'ansia registrate su registri
ospedalieri. L'analisi ha mostrato che la malattia parodontale
si associa a un rischio complessivamente del 79% maggiore di
sviluppare nel corso del tempo depressione e/o ansia. La
malattia parodontale è risultata anche significativamente
associata alla comorbidità di depressione e ansia, ovvero c'è il
27% di probabilità che le due malattie siano presenti nello
stesso momento. Infine la parodontite aumenta del 19% il rischio
di depressione da sola e del 13% quello di ansia. L'analisi dei
fattori infiammatori all'inizio dello studio (l'infiammazione
cronica è ampiamente associata sia alla parodontite, sia ai
disturbi dell'umore), mostra che la concentrazione dei globuli
bianchi e la proteina C-reattiva spiegano rispettivamente appena
il 3,07% e il 3,15% dell'associazione tra malattia parodontale e
depressione e ansia. Devono esserci anche altri fattori in gioco
a spiegare le connessioni tra le due malattie, in ogni caso gli
autori hanno riscontrato che la malattia parodontale è
costantemente associata a un aumento del rischio di depressione,
ansia e della loro conpresenza. (ANSA).
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