La placca batterica o “biofilm”, è un “insieme di organismi, che colonizzano una superficie, immersi in una matrice di polimeri”.
I batteri sono dotati di sistemi diversi per aderire al dente: i primi ad aderire al dente, sono dotati di pili e fimbrie e/o polimeri della membrana cellulare, che consentono l’adesione al primo contatto con le glicoproteine depositate sulla superficie del dente; altri batteri non hanno meccanismi di adesione e sono quindi subordinati, alla presenza di altri ceppi già insediati.
La maturazione della placca dipende dalla crescita e dalla moltiplicazione batterica.
Gli autori ritengono che la maggior parte dei batteri non sopravviva come entità unicellulare, ma come biofilm. Una volta inglobati nel biofilm, i batteri, si organizzano per distribuire le varie attività metaboliche tra i differenti membri del biofilm stesso. La formazione sembra essere disciplinata dalla secrezione di molecole particolari, secondo un processo chiamato “quorum sensing”.
La genetica molecolare ha dimostrato un grado di biodiversità nel microbiota orale molto superiore alle attese e ha fornito nuove acquisizioni. I singoli cloni all’interno, di specie batteriche, presentano proprietà molto diverse, tra cui una grande varietà nella virulenza, tanto da scoprire un notevole grado d’individualità della placca dentale.
Cos'è la placca batterica?
E' un "insieme di organismi, che colonizzano una superficie, immersi in una matrice di polimeri"