'Salviamo il medico di famiglia'.
Questo il titolo della petizione popolare lanciata dalla Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) e Senior Italia FederAnziani.
L'iniziativa, spiega la Fimmg in una nota, "nasce dalla consapevolezza che la mancata programmazione delle scuole di formazione in medicina generale non assicurerà nel tempo il ricambio dei medici di famiglia che andranno in pensione con nuovi giovani medici, che nei prossimi anni non saranno sufficienti a sostituirli". Si sta pertanto per creare una "situazione drammatica", sottolineano Fimmg e Senior Italia FederAnziani nella petizione: "In pochi anni, se non si trova rimedio, non tutti i cittadini italiani potranno avere un medico di famiglia che si prenda cura della loro salute".
"Bisogna agire prima che sia troppo tardi - afferma il segretario nazionale Fimmg, Silvestro Scotti - non si può più rimandare la ricerca di soluzioni che investano sulla formazione in medicina generale e favoriscano il ricambio generazionale.
Senza interventi immediati, vista anche la prossima pubblicazione da parte delle Regioni dei bandi per il 2017, non sarà più recuperabile la carenza dei medici che si verrà a creare nei prossimi anni e la conseguente riduzione dell'offerta assistenziale".
"Come pazienti siamo allarmati dalla mancata programmazione delle scuole di formazione in medicina generale, che rischia di farci ritrovare in una situazione paradossale - dichiara il Presidente Senior Italia FederAnziani, Roberto Messina -. La richiesta di tutela della salute da parte dei cittadini, soprattutto dei più fragili, che hanno nel medico di medicina generale un punto di riferimento costante, non può essere lasciata nell'incertezza. Con il supporto delle firme che ci impegniamo a raccogliere con questa petizione, chiediamo alle istituzioni che si provveda quanto prima ad affrontare e risolvere questa criticità".
'Salviamo il medico di famiglia', al via petizione popolare
Iniziativa Fimmg-FederAnziani,troppo pochi situazione drammatica