(ANSA) - ROMA, 27 APR - Nel 2016, in Italia sono stati diagnosticati 365.800 nuovi casi di tumore, di cui 189.
- MORTALITA': i dati Istat indicano per il 2013 (ultimo anno disponibile) 176.217 decessi attribuibili a tumore, 1.134 in meno rispetto al 2012. Il tumore che ha fatto registrare nel 2013 il maggior numero di decessi in Italia è quello al polmone (33.483), seguito da colon-retto (18.756), mammella (12.072), pancreas (11.201), stomaco (9.595) e prostata (7.203).
- SOPRAVVIVENZA: per tutti i tumori (esclusi quelli della cute) il 55% degli uomini e il 63% delle donne non moriranno a causa del tumore nei 5 anni successivi alla diagnosi. La sopravvivenza è migliorata. Oggi le due neoplasie più frequenti, il tumore della prostata e della mammella, presentano sopravvivenze a 5 anni che si avvicinano al 90%, con percentuali più elevate per i tumori diagnosticati in stadio precoce. La valutazione della sopravvivenza per un'ampia serie di tumori in Italia mostra come questa sia generalmente allineata con la media europea e per molti tipi di cancro sia anche superiore. Nel 2015, le persone vive in Italia dopo una diagnosi di tumore erano 3.036.741 (il 4,9% della popolazione), il 46% maschi e il 54% femmine. La proiezione al 2016 è di 3.136.709. I dati dell'Associazione Italiana dei Registri Tumori indicano un costante aumento del numero degli italiani che vivono dopo una diagnosi di tumore, circa il 3% l'anno.(ANSA).
In Italia 1000 nuove diagnosi di tumore ogni giorno
Ma aumenta sopravvivenza, oltre 3 mln pazienti vivi dopo cancro