ROMA - "Lo sport è una lezione di vita per tutti quanti noi e ci aiuta a miglioraci e affrontare la vita in tanti dei suoi aspetti", per questo "dobbiamo fare in modo che il mondo dello sport sia sempre aperto alle disabilità e possa permettere sempre di più a giovani e meno giovani che hanno una disabilità di poter fare pratica sportiva". Questo il messaggio inviato dal ministro dello Salute Beatrice Lorenzin, in occasione della presentazione di "Oso - Ogni Sport Oltre", la prima comunità digitale per avvicinare le persone con disabilità allo sport, presentata oggi a Roma.
E' importante capire, aggiunge Lorenzin, quanto "la disabilità restituisca alla nostra società, sia nella convivenza più piena e completa, sia attraverso esempi di vita, di forza, di carattere, di volontà come quelli espressi oggi con questi due fantastici testimonial che avete voluto qui con voi". "Credo - prosegue - che le barriere sono solo quelle che abbiamo nella nostra testa o nei nostri occhi. Nella nostra vita non ci sono barriere, siamo solo noi capaci di costruircele. E questo è il messaggio più importante da dare a chi per una ventura - perché ha avuto una malattia o per motivi genetici - si trova ad affrontare uno scoglio cosi grande".
Lorenzin, lo sport come lezione di vita
"Nella nostra vita non ci sono barriere, siamo solo noi capaci di costruircele"