ROMA - Longevi ma sofferenti a causa di qualche malattia cronica e con dolori fisici che ne limitano la qualita' della vita, piu' per le donne che per gli uomini. E dopo i 75 anni vivono in condizioni peggiori rispetto agli altri anziani europei.
Il 23,1% degli anziani ha gravi limitazioni motorie, con uno svantaggio di soli 2 punti percentuali sulla media Ue, principalmente dovuto alla maggiore quota di donne molto anziane in Italia. L'Istat rileva anche che tra gli anziani con grave riduzione di autonomia nelle attività di cura della persona il 58,1% dichiara di aver bisogno di aiuto o di averne in misura insufficiente. La quota di aiuto non soddisfatto appare superiore al Sud (67,5%) e tra gli anziani meno abbienti (64,2%). Oltre un anziano su quattro (25,9%) dichiara di poter contare su una solida rete di sostegno sociale, il 18% su una debole e uno su due si colloca in una situazione intermedia. Nonostante le precarie condizioni di salute, in Italia sono 1 milione e 700 mila (pari al 12,8%) gli anziani in grado di offrire cure almeno una volta a settimana a familiari e non familiari con problemi di salute.
Istat: anziani italiani longevi ma sofferenti
Cronici e con dolori, dopo 75 anni peggio che nel resto d'Europa