"Ti amo e sempre ti amerò". Sono piene di dolcezza e semplicità le lettere che Kate Granger, geriatra di 34 anni, colpita da una forma rara e aggressiva di sarcoma diagnosticata quando ne aveva 29, ha scritto e voluto che il marito ricevesse dopo la sua morte, nel 2016. Un modo per continuare ad essere presente nella sua vita, per accompagnarlo anche nei momenti più difficili. Ispirata dal film "Ps I love You", come raccontano diversi quotidiani inglesi, la donna ha voluto realizzare 27 biglietti di auguri per il compleanno e spedizioni per 11 anni. Sorpresa, parole d'amore e anche una delicata ironia nell'ultimo biglietto recapitato qualche giorno fa, l'undici aprile, al marito Chris Pointon per il suo quarantesimo compleanno, mostrato dal Daily Mail e su Twitter: "Al mio caro Humpty Dumpty. Adesso sei un quarantenne, stupendo. Sono andati via tutti i capelli?" Pointon, di Mirfield nel West Yorkshire, ha spiegato al Mail: "E' qualcosa a cui mi sto lentamente abituando. Le ha scritte un paio d'anni prima di morire. C'era una scatola sotto al suo letto che non potevo aprire fino a quando non è venuta a mancare. Avere le lettere e i biglietti mi ha fatto sentire leggermente meno la sua mancanza". Kate Granger ha fatto notizia anche prima della sua morte, dopo aver lanciato la campagna "Hello My Name Is ...", che ha invitato lo staff del Servizio sanitario inglese a presentarsi per nome ai propri pazienti. Dopo aver condiviso l'idea su Twitter, la campagna è stata sostenuta da Kylie Minogue, Richard Branson, David Cameron e dal segretario alla salute Jeremy Hunt.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it