Sovrappeso, asma, obesità, diabete, bullismo. Cambia il tipo di malattie con cui i pediatri si trovano a far fronte e aumentano quelle croniche che necessitano di cure particolari.
In 40 anni non è cambiata l'assistenza pediatrica ma è cambiata l'epidemiologia. "Prima i bimbi morivano di malattie infettive, oggi le principali cause di morte sono i tumori e i traumi da incidente stradale. Inoltre - spiega Giovanni Corsello, past president Fiarped - facciamo i conti con nuove emergenze sociali e sanitarie su cui è stato fatto pochissimo.
Abbiamo malattie croniche come asma e diabete in crescita esponenziale". Ci sono poi, prosegue, malattie genetiche rare, come cardiopatie congenite o fibrosi cistica, che prima non avevano cure, mentre oggi sono curabili, "ma spesso richiedono assistenza cronica e centri specialistici di altissimo livello, oltre alla gestione quotidiana sul territorio". E, ancora, "grazie a cure migliori nel periodo neonatale, riusciamo a far sopravvivere i nati molto prematuri, ma possono a volte riportare danni permanenti". A causa delle poche risorse disponibili e delle disuguaglianze sociosanitarie esistenti nel Paese, conclude, "questi bambini rischiano oggi di non ricevere una assistenza specialistica in linea con i loro bisogni e con gli standard sempre più avanzati".(ANSA).
Obesità, asma, diabete e bullismo sono le nuove malattie dell'infanzia
Cambiano le emergenze e crescono i malati cronici e complessi