Sono sicuri i vaccini anti-Covid anche se sviluppati in tempi così rapidi? Quali sono gli effetti collaterali? E i vaccini a Rna modificano i nostri geni? Sono tra le domande più frequenti emerse negli ultimi mesi tra i cittadini. Per aiutare gli operatori sanitari a rispondere, la Coalizione internazionale delle agenzie regolatorie dei farmaci (Imcra) e l'Agenzia europea del farmaco (Ema) hanno preparato un documento con domande e risposte su tutti i punti.
"Gli operatori sanitari sono gli eroi di questa pandemia - sottolinea Emer Cooke, direttrice dell'Icmra e dell'Ema - Molti cittadini vogliono più informazioni sui vaccini. Abbiamo preparato questo documento per aiutare gli operatori sanitari a rassicurare la gente". Sugli effetti collaterali, il documento precisa che i partecipanti alla sperimentazione vengono seguiti per almeno 1-2 mesi dopo l'ultima dose, perchè questo di solito è il periodo in cui si manifestano le reazioni. Ci sarà un follow up di 6 mesi per chi ha partecipato alle prime fasi di sperimentazione clinica di ogni vaccino, e per molti partecipanti il controllo durerà un anno, per valutare la durata della protezione e la sicurezza di lungo periodo. Verrà fatta inoltre una lista degli eventi avversi di particolare interesse.
L'uso diffuso dei vaccini anti-Covid anche negli anziani, scrive l'Icmra, "potrà vedere molte morti e malattie gravi non collegate al vaccino, ma avvenute in coincidenza con la somministrazione. Ogni agenzia regolatoria dovrà stabilire se la causa è stata il vaccino". Ci sarà un monitoraggio di sicurezza speciale per le donne incinte, le persone con pre-esistenti malattie gravi, i bambini, gli anziani e l'interazione con altri vaccini. Se i vaccini con mRna possono modificare il Dna, la risposta è no: "L'mRna contenuto nel vaccino non può inserirsi nei geni della persona vaccinata e generalmente si scompone dopo alcune settimane dalla vaccinazione". Non si sa invece ancora quanto duri la protezione dei vaccini. Dati maggiori dovrebbero aversi nel 2021-2022. (ANSA).