(ANSA) - BOLOGNA, 25 FEB - Maria Giulia Bacalini,
ricercatrice all'Irccs Istituto delle scienze neurologiche di
Bologna, è uno dei sette assegnatari del bando 'Airalzh Grants
for Young Researchers' che punta sui giovani e
sull'individuazione precoce del morbo di Alzheimer: se ancora
non c'è una cura, è possibile rallentare il processo della
malattia.
I ricercatori si sono aggiudicati il bando di Airalzh 'Agyr
2020' che ha stanziato 300mila euro, con progetti che puntano
allo studio delle fasi precoci dello sviluppo del morbo di
Alzheimer.
Airalzh Onlus è l'unica associazione che promuove a livello
nazionale la ricerca medico-scientifica sulla malattia
dell'Alzheimer e altre forme di demenza. Gli obiettivi
principali di Airalzh sono concorrere all'identificazione dei
fattori di rischio, al miglioramento delle tecniche per la
diagnosi precoce e l'individuazione di nuovi bersagli per
interventi terapeutici, con lo scopo di innalzare i livelli di
cura, migliorare la qualità della vita dei pazienti e
sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia. (ANSA).
Salute: ricercatrice Irccs Bologna vince bando su Alzheimer
Assieme ad altri sei progetti finanziati con 300mila euro