(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Sviluppare un'app accessibile dallo
smartphone che permetta di valutare precocemente e 'su misura'
il rischio di sviluppare malattie non trasmissibili, come quelle
cardiovascolari e respiratorie croniche, tumori e diabete. E'
questo l'obiettivo del progetto Warifa, nato per iniziativa di
12 centri di sei Paesi, compresa l'Italia, nell'ambito del
programma quadro per la ricerca Horizon 2020 dell'Unione
Europea.
L'obiettivo è fornire ai cittadini uno strumento per
informarsi sul rischio di sviluppare una determinata malattia, o
di peggiorare rispetto ad una già diagnosticata, o ancora di
contrarre più malattie contemporaneamente. Con una particolare
attenzione a melanoma e diabete, l'app fornirà inoltre un set
personalizzato di raccomandazioni sullo stile di vita in base al
profilo di rischio individuale. L'app potrebbe inoltre essere
uno strumento utile a ridurre la pressione sul servizio
sanitario, potrà essere utilizzata da gruppi vulnerabili, ad
alto rischio o difficili da raggiungere, motiverà gli utenti a
migliorare le loro abitudini di vita e, quando necessario, li
consiglierà di mettersi in contatto con i membri del sistema
sanitario.
Al progetto, coordinato dal Norwegian Center for E-health
Research, l'Italia partecipa con l'Istituto per le Applicazioni
del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio Nazionale delle
Ricerche (Cnr), con referente il matematico Giovanni Sebastiani,
e con la CiaoTech Srl, accanto ad altre istituzioni scientifiche
di Romania, Spagna, Irlanda, Norvegia e Finlandia. (ANSA).
Al via progetto Ue per app che calcola rischio di ammalarsi
Da 12 centri di 6 Paesi, c'è anche l'Italia