(ANSA) - TREVISO, 03 MAG - Il vaccino anti-Covid
somministrato sugli operatori sanitari degli ospedali dopo due
dosi ha mostrato un'efficacia del 95% nel prevenire l'infezione,
sia sintomatica che asintomatica; anche dopo una sola dose
l'efficacia è stata dell'84%. Il dato emerge dalla ricerca
effettuata dal Servizio di Epidemiologia dell'Ulss 2 di Treviso,
in collaborazione con il Dipartimento di Malattie Infettive
dell'Iss, e pubblicato da "Eurosurveillance", la rivista che fa
capo all'European Centre for Disease Prevention and Control
(Ecdc).
Lo studio - informa l'Ulss 2 - ha valutato l'efficacia della
vaccinazione nel prevenire le infezioni da SARS-Cov-2 tra gli
operatori sanitari degli ospedali, nel primo periodo dopo
l'avvio delle vaccinazioni. "L'analisi - spiega il direttore di
Epidemiologia Mauro Ramigni - ha riguardato 6.423 operatori nel
periodo gennaio-marzo 2021. I risultati sono molto confortanti,
anche se lo studio è stato condotto in un periodo nel quale
l'incidenza della malattia era importante, e su una popolazione
a particolare rischio di contatto con persone potenzialmente
infettanti".
A partire da metà febbraio, quando la percentuale di
operatori sanitari protetti da due dosi o da una dose più
un'infezione pregressa ha raggiunto circa il 70%, non si è
osservato un aumento di casi Covid-19 tra gli operatori
sanitari, nonostante l'aumento del numero di ospedalizzazioni
nell'Ulss 2.
Per il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Francesco
Benazzi, "i risultati dello studio, in linea con quelli ottenuti
nelle sperimentazioni cliniche e in altri studi internazionali
di tipo osservazionale rinforzando la comunicazione basata sulle
evidenze, rappresentano un'ulteriore conferma della vaccinazione
come strumento fondamentale nella lotta al virus, fondamentale
nella popolazione e, ancor più, nel personale sanitario".
(ANSA).
Vaccini: negli operatori sanitari efficacia è al 95%
Su rivista Ecdc esiti ricerca su 6.423 dipendenti Ulss Treviso