Continua aerazione e finestre aperte nei locali, ma anche controllo dei mezzi di trasporto, degli arrivi, degli afflussi e dei deflussi per i grandi eventi.
Queste alcune delle raccomandazioni della società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) che, in vista delle riaperture ha redatto un Position Paper "per un'apertura complessiva con i minimi rischi".
Tenendo conto della prevalente circolazione, in Italia, della variante inglese, caratterizzata da una trasmissibilità notevolmente maggiore, a cui si aggiungono anche le varianti brasiliana e sudafricana, accanto all'accelerazione della campagna vaccinale, "è necessario continuare a ridurre il numero di casi anche attraverso le misure di mitigazione volte a limitare la possibilità di aggregazione interpersonale". Gli esperti ritengono quindi fondamentale che la popolazione "continui a rispettare tutte le misure raccomandate di protezione individuale e distanziamento per scongiurare una risalita del numero dei contagi in tutto il territorio nazionale, sulla base dell'esperienza dell'estate 2020".
Cinque studi, si legge nel position paper, hanno dimostrato che meno del 10% degli episodi di trasmissione da Sars-CoV-2 si sono verificati in ambienti esterni, meno del 5% dei casi era associato a occupazioni all'aperto, e che la probabilità di trasmissione outdoor è molto più bassa di quella indoor. In particolare, la probabilità che un caso primario trasmetta l'infezione in un ambiente chiuso è 18,7 volte maggiore rispetto ai luoghi aperti. Nonostante ciò, gli esperti invitano a rispettare le regole anche all'aperto" perchè "il rischio di contagio non può essere azzerato". "La situazione epidemiologica è in netto miglioramento ma sarà fondamentale riaprire ulteriormente in sicurezza", afferma il presidente Siti, Antonio Ferro.
Ecco le raccomandazioni principali della Siti:
- GRANDI EVENTI: considerare il numero di casi Covid presenti nel territorio dove viene organizzato l'evento; controllo dei mezzi di trasporto; se al chiuso e senza adeguata ventilazione dell'aria aumenta il rischio di trasmissione virale rispetto ad eventi all'aperto;stesso rischio aumentato esiste quando sono presenti punti di aggregazione o di ritrovo in spazi chiusi durante eventi all'aperto; durata e numero di partecipanti rispetto alle dimensioni del luogo in quanto eventi che durano di più aumentano il rischio di esposizione al contagio; spazi sempre adeguati al mantenimento del distanziamento (2mt); fornitura di igienizzanti in punti strategici; rilevatori di temperatura all'ingresso; schede di partecipazione con informazioni su salute, provenienza e mezzi di trasporto utilizzati; sufficiente personale per i controlli.
- RIAPERTURA GRADUALE DELLE SCUOLE: rispetto delle misure di distanziamento e di igiene "fondamentale in questo contesto"; potenziare i mezzi di trasporto, monitorare le occasioni di assembramento in prossimità delle scuole; evitare l'organizzazione di eventi celebrativi e feste con persone provenienti da nuclei familiari differenti, soprattutto in ambienti chiusi, per la chiusura degli anni scolastici e per lauree e diplomi.
- LUOGHI CHIUSI: mantenere finestre aperte e aerazione diretta in tutti i luoghi chiusi, in particolare uffici, ristoranti, bar e luoghi di aggregazione.