Sono 180.426 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 186.253. Le vittime sono invece 308 mentre ieri erano state 360. Sono 1.217.830 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 1.132.309. Il tasso di positività è al 14,8%, in calo rispetto al 16,4% di ieri. Sono 1.677 i pazienti in terapia intensiva, 2 in meno nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 141. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 18.370, ovvero 351 in più rispetto a ieri.Sono 1.217.830 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.132.309. Il tasso di positività è al 14,8%, in calo rispetto al 16,4% di ieri. Sono 1.677 i pazienti in terapia intensiva, 2 in meno nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 141. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 18.370, ovvero 351 in più rispetto a ieri.
Il report dell'Istituto superiore di sanità
Il tasso di ricovero in terapia intensiva è pari a 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati e 0,9 ogni 100mila per i vaccinati con booster. Lo evidenzia il Report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. Inoltre, nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, si legge nel Report, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%.
In merito all'impatto della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri e decessi, l'Iss ricorda che "l'efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione SARS-CoV-2 è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale". Rimane inoltre "elevata l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni".
E' in aumento la percentuale di casi Covid tra gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione. A seguito dell'inizio della somministrazione delle dosi booster, "si era osservata una diminuzione della percentuale dei casi tra operatori sanitari, ma nelle ultime 2 settimane - afferma l'Iss - si è registrato un aumento del numero di casi segnalati: 12.009 rispetto ai 10.393 della settimana precedente. La percentuale di casi sul totale risulta in lieve diminuzione da 2,0% della settimana precedente a 1,8%".
Nelle ultime due settimane si è osservato un "forte aumento dell'incidenza in particolare per la classe di età 16-19 anni e un forte aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia 5 anni (> 10 ricoveri per 1.000.000 abitanti) e un aumento più contenuto nella fascia 16-19 anni". Lo evidenzia il Report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. Nell'ultima settimana, si legge nel Report, rimane invece stabile la percentuale dei casi segnalati nella popolazione di età scolare (20%). Il 31% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d'età 5-11 anni, il 59% nella fascia 12-19 anni e solo il 10% nei bambini sotto i 5 anni. Nel periodo 27 dicembre 2021 - 9 gennaio 2022, si sottolinea, nella popolazione 0-19 anni sono stati segnalati 340.005 nuovi casi, di cui 1.245 ospedalizzati, 14 ricoverati in terapia intensiva e un decesso. Nell'ultima settimana si osserva un aumento dell'incidenza in tutte le fasce d'età rispetto alla settimana precedente: in particolare, l'incidenza nella popolazione di età 12-19 anni risulta pari a 2.489 casi per 100.000 vs 1.840 casi per 100.000 nella settimana precedente.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it