Frenano i ricoveri covid dei pazienti adulti mentre crescono del 27,5% quelli dei bimbi. E' quanto emerge dall'ultimo report degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitari e ospedaliere. La rilevazione è stata effettuata in data 18 gennaio e riguarda un totale di 2.339 pazienti adulti.
In una settimana, dall'11 al 18 gennaio, l'aumento è stato del 7,1%. Un incremento decisamente più basso rispetto all'accelerazione del 18% registrata nella settimana precedente, 4-11 gennaio. L'aumento dei ricoveri in terapia intensiva è lievemente più alto pari al 9% ma in frenata rispetto all'impennata del 18% della scorsa settimana. Nelle terapie intensive solo il 10% dei pazienti positivi al Covid è ricoverato per altre patologie. Nei reparti ordinari invece la percentuale di chi è risultato positivo al Covid che si trova però in ospedale per curare altre patologie sale al 32,8%. Questi i dati sui 19 ospedali sentinella Fiaso. "La pressione sulle terapie intensive è ancora forte con l'occupazione per il 90% di malati Covid, bisogna tenerne conto per modelli organizzativi e provvedimenti", dice il presidente Fiaso, Giovanni Migliore che per i reparti propone strutture dedicate a chi è 'con Covid'.
Nella stessa settimana crescono invece del 27,5% i ricoveri dei pazienti pediatrici. Nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella di Fiaso il numero dei bambini ricoverati è passato da 120 a 153 di cui 10 in terapia intensiva. Tra i piccoli degenti il 34% ha meno di 6 mesi. Complessivamente quasi 2 su 3 dei minori ricoverati (il 61%) ha meno di 4 anni ed è dunque in una fascia di età non vaccinabile mentre il 25% ha tra 5 e 11 anni.