(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Un amico a cui chiedere consiglio. Un assistente virtuale in aiuto delle donne con tumore ovarico.
Tiene conto degli appuntamenti della paziente e l'avvisa per tempo, lo stesso fa per l'assuzione la terapia. In Italia a istruire Vik è stato il professor Carmine De Angelis, oncologo dell'Università Federico II di Napoli. "L'idea -spiega l'esperto - nasce per far fronte a tre bisogni: la mancanza di informazioni veloci e affidabili di natura medica, la ricerca di un sostegno globale durante il percorso terapeutico ed il senso di solitudine avvertito. L'applicazione accompagna le pazienti condividendo informazioni e interagendo in maniera proattiva.
Non si sostituisce al medico, ma rappresenta un alleato alla sua attività. I contenuti sono il risultato di un lavoro di revisione della letteratura scientifica". Anche l'associazione pazienti Acto Onlus ha collaborato al progetto. "Con Vik -evidenzia la presidente Nicoletta Cerana- continua il processo di digitalizzazione dei servizi di Acto, nella convinzione che la tecnologia può essere di aiuto senza sostituirsi a una consulenza specialistica". Vik Tumore Ovarico è su App store e sui siti Gsk e Acto. Negli ultimi anni il tumore dell'ovaio ha visto un progresso nelle cure. "I farmaci della classe dei PARP-inibitori - sottolidea Vanda Salutari, Ginecologia Oncologica del Policlinico Gemelli -hanno rivoluzionato negli ultimi anni il trattamento e di conseguenza le prospettive e la qualità di vita delle pazienti. Sono farmaci orali somministrati come terapia di mantenimento sia dopo la prima linea di chemioterapia che nelle successive: la qualità di vita e la corretta istruzione delle pazienti è fondamentale per la compliance al trattamento". (ANSA).
Arriva Vik, amico virtuale delle donne con tumore ovarico
Dialoga con le pazienti e risponde alle loro domande