(ANSA) - ROMA, 21 APR - "In questi due anni c'è stato un vero
e proprio boom di ricerca scientifica sul Covid agli Istituti
clinici scientifici Maugeri. Accanto alla ricerca che
normalmente svolgiamo si è aggiunta anche quella sul Sars-CoV-2,
tanto che i dati ministeriali ci riportano al settimo posto per
produzione scientifica sul tema, tra i circa 40 Irccs presenti
in Italia".
"La prima sfida che abbiamo affrontato in pandemia è stata
l'assistenza ai pazienti Covid, che, specie durante la prima
ondata, ha preso tutti alla sprovvista e ci ha trovati senza
armi", spiega Ricciardi. Poi, attraverso l'assistenza, è stata
approfondita anche la conoscenza e la ricerca. "Siamo stati tra
i primi a codificare, attraverso studi scientifici, il Long
Covid - ha detto Ricciardi - ovvero le conseguenze che
permangono dopo la fase acuta della malattia e che possono
manifestarsi nei bambini come nei fragili, ma anche in persone
giovani o che non hanno avuto manifestazioni particolarmente
gravi".
Dopo un lungo allettamento, "ogni patologia, e l'infezione
da Sars-CoV-2 in particolare, può dare conseguenze a lungo
termine, perché ogni danno di funzione di un organo provoca
forme di disabilità, e diversi pazienti hanno un diverso
impatto", ha spiegato Michele Vitacca, primario di Pneumologia
all'Irccs Maugeri Lumezzane (Bs), tra gli autori dei primi
lavori di ricerca sul long Covid e sull'efficacia della
riabilitazione.
"Fondamentali, secondo la nostra esperienza, si sono
dimostrate essere le terapie riabilitative personalizzate e
iniziate precocemente, possibilmente già direttamente nelle Aree
Covid". Questo è uno degli aspetti toccati da un Documento di
consenso, firmato da Vitacca e molti altri pneumologi sulle
terapie riabilitative standard. (ANSA).
Ricciardi,boom ricerca su Covid e long Covid ad Ics Maugeri
Vitacca, fondamentale riabilitazione precoce e personalizzata