(ANSA) - FOGGIA, 18 GIU - Per poter partorire ha dovuto
percorre in ambulanza circa 40 chilometri di strade tortuose che
da Motta Montecorvino, piccola comunità arroccata sui Monti
Dauni dove c'è solo un punto di primo intervento, la portassero
al Policlinico Riuniti di Foggia. La piccola, però, non poteva
aspettare e la scorsa notte è venuta al mondo in ambulanza.
L'equipe del 118 che l'ha aiutata a partorire era formata
dall'autista Marco Pecoriello e dal soccorritore Ivan
Napolitano. "Un'altra splendida notizia, come tante ne
registriamo durante il nostro lavoro - commenta il direttore
della Centrale Operativa 118 di Foggia, Stefano Colelli - ancora
una volta protagonisti gli operatori del Servizio 118 di Foggia.
Medici e operatori di centrale stanno sempre più riallacciando
quel rapporto di collaborazione interrotto da tempo tra la
Centrale Operativa e il territorio. Un territorio in cui, però,
è quanto mai necessario potenziare il servizio per renderlo
pienamente efficace attraverso una adeguata dotazione di
personale che, peraltro, è costretto a operare in scenari anche
complessi se si pensa alla percorribilità di molte strade dei
Monti Dauni".
I primi giorni di giugno anche la piccola Sara è nata in
ambulanza nel tragitto da Vieste a San Giovanni Rotondo dove
stava andando per partorire all'ospedale Casa Sollievo della
Sofferenza. (ANSA).
Incinta per 40 km sui monti Dauni, bimba nasce in ambulanza
Da Motta Montecorvino a Foggia per poter partorire